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5° Assemblea nazionale Casagit Salute approvate le linee programmatiche 2021-2025

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Aggiornata la previsione di bilancio della mutua, che conferma anche per il 2021 il segno positivo.

14 dicembre 2021 – Ampliamento della platea dei soci; innovazione e revisione dell’offerta dei servizi; gestione dell’emergenza Covid-19; sviluppo, potenziamento e razionalizzazione della rete territoriale; semplificazione dei rapporti con i soci e minore burocrazia; evoluzione della struttura operativa; custodia e valorizzazione di una grande storia di solidarietà lunga ormai quasi mezzo secolo. Sono questi gli obiettivi delle linee programmatiche di mandato riferite al periodo 2021-2025 approvate dall’assemblea dei rappresentanti dei soci della mutua, che si è riunita a Roma il 13 e 14 dicembre.

“Anche alla luce della drammatica esperienza della pandemia, migliorare l’approccio alla tutela della salute delle persone è una responsabilità che non può essere delegata solo alle professionalità del Servizio sanitario nazionale, pubblico e universalistico: se ne dovrà fare carico anche il cosiddetto ‘secondo pilastro’, per un’offerta di servizi integrativi che assicurino più prevenzione, più salute e minori costi sociali. Serve quindi maggiore complementarietà tra pubblico e privato, da realizzare mediante accordi di partenariato per nuove forme di welfare”, ha sottolineato il presidente di Casagit Salute, Gianfranco Giuliani.

È in questo contesto che ha preso il via il mandato consegnato dall’Assemblea nazionale al Consiglio di amministrazione di Casagit Salute, con il compito di realizzare compiutamente la trasformazione da fondo di assistenza sanitaria a società nazionale di mutuo soccorso, insieme all’allargamento della platea degli iscritti. Tra le altre priorità individuate, su prevenzione e malattie di genere la mutua intende promuovere attività di sensibilizzazione, protocolli e campagne correlate con i rischi professionali delle platee degli iscritti, calate nelle specificità dei territori. Si tratta di ambiti in cui è già documentabile l’impegno della Commissione prevenzione e malattie di genere e dell’Osservatorio su salute e sicurezza nelle redazioni.

Particolare attenzione sarà dedicata alle cronicità: l’introduzione di prestazioni strutturate per sostenere la non autosufficienza supererà la logica del puro sostegno economico, grazie a un’offerta di servizi in partnership con reti di caregiver da individuare e convenzionare. Altrettanta attenzione dovrà essere riservata alle fragilità delle nuove generazioni, provocate anche dagli effetti determinati dal ricorso a prepensionamenti, dimissioni incentivate e altre leve azionate nel contesto di crisi economica generalizzata in cui siamo ancora immersi. Infine l’evoluzione tecnologica, che sta cambiando e cambierà il nostro modo di curarci: Casagit Salute vuole essere al passo con questa transizione, puntando su formazione e professionalizzazione per cogliere nuove opportunità da inserire nel sistema di assistenza.

“Ci sono quindi consistenti margini di crescita e di sviluppo, che dovranno essere intercettati e interpretati, non per distribuire profitti ma per assicurare un domani all’esperienza di solidarietà cominciata nel 1974 e che si avvicina al traguardo ‘intermedio’ del primo mezzo secolo di operatività”, ha concluso Giuliani.

L’incontro è stata anche l’occasione per aggiornare la previsione di bilancio della mutua, che per il 2021 fa segnare un attivo di circa un milione di euro. Rispetto al 2020, si registra un rimbalzo delle prestazioni: +11% a fronte di un calo di quasi il 15% nell’anno condizionato dal Covid. Si ha invece una sostanziale tenuta di contribuzione e contrattualizzati, in particolare tra i pubblicisti. Il patrimonio rimane solido, a garanzia di un futuro nel quale poter affrontare nuove sfide ed eventuali criticità.

Al termine della due giorni assembleare, il presidente della Fondazione Casagit Giampiero Spirito ha illustrato le caratteristiche e le attività della Fondazione, soffermandosi sull’identità istituzionale e presentando il nuovo logo.